L’iniziativa è nata nell’intento di offrire in dono ad insigni personalità, enti o gruppi, l’artistica riproduzione dell’“uomo selvatico” – logo del nostro festival, nella elaborazione scultorea in argenti vivo, opera del maestro Enrico Fiore –, quale riconoscimento pubblico (e del pubblico della manifestazione) per l’impegno da loro profuso a favore delle culture e dei popoli minoritari. Il Premio è composto da tre sezioni: - per la difesa dei diritti dei popoli indigeni e delle diversità culturali; - per la dei diritti delle minoranze culturali, religiose ed etnolinguistiche; - per la salvaguardia e la valorizzazione dei patrimoni culturali immateriali. I Premi Ethnoi sono stati assegnati a: Roberto De Simone, cittadini di Lampedusa, Moni Ovadia, Associazione Manitese di Morcone, Pierfranco Bruni, Edizione Squilibri di Roma, Associazione per i Popoli Minacciati di Bolzano, Ambrogio Sparagna.
Visite guidate lungo gli itinerari di approfondimento, con possibilità di sperimentare in mo - do diretto pratiche e tecniche tradizionali, pro - dotti ed elementi derivati da processi di lavorazione tradizionali. Artigiani, contadini, allevatori aprono i loro luo ghi di lavoro alla curiosità dei turisti ed a quanti vogliono conoscere antiche tecniche di lavoro alla base della millenaria civiltà contadina. Vengono proposte, a cura delle Asso ciazioni culturali locali, visite guidate e eventi speciali per un più diretto rapporto con la cultura viva di Pesco Sannita e dei comuni limitrofi.
Apertura della mediateca del festival Acm con disponibilità di accesso ad informazioni telematiche, consultazioni di libri e riviste, proiezioni cinematografiche. Ogni giorno ven go no proposti, su grandi schermi o in videoproiezione, film e documentari sulle narrazioni e sulle culture del mondo, sulle minoranze, sui popoli indigeni a cui vengono negati i diritti fondamentali. Una biblioteca è a disposizione di quanti intendono approfondire argomenti tematici mentre molte informazioni saranno reperibili su internet tramite le postazioni gratuitamente utilizzabili presso la mediateca del Festival. Per l’occasione le scuole o i gruppi che lo richiederanno, potranno ottenere in prestito materiale audiovisivo e cartaceo.
“Succhi storici”: cucine aperte per una alimentazione tradizionale legata al territorio. In piazza saranno allestiti stand enogastronomici. In collaborazione con la locale Pro Loco si svolgono visite guidate alla scoperta del borgo e dei protagonisti della tradizione locale. Incontri con persone che preparano i piatti della tradizione, con artigiani, pastori e contadini che raccontano del loro passato e della memoria storico-alimentare del paese. Da segnalare l’iniziativa “Cene narrative” che vede la compresenza di un giovane e di un anziano che, insieme, realizzano e raccontano una ricetta locale.
Seminari e workshop sulle tecniche e i saperi tradizionali, sulla espressività e sulla documentazione della cultura tradizionale. I partecipanti saranno introdotti, attraverso corsi pratici e applicativi, alla conoscenza della cucina tradizionale e di alcune cucine di tradizione extraeuropea; saranno organizzati brevi corsi per illustrare e promuovere il gran - de patrimonio narrativo orale; corsi di espressività musicale tradizionale e di espressività teatrale popolare. Ma anche corsi di tecniche artigianali, agropastoriali, piscatorie ecc. Consegna dei primi diplomi ai Maestri della Tradizione Culturale in Campania.
Un gruppo di giovani ricercatori, sotto la guida di esperti coordinatori del Ceic, realizzerà una indagine sul campo allo scopo di documentare la cultura immateriale dell’area sannitica. Nel corso del festival saranno presentati, sotto forma di spettacoli, mostre o incontri didattici, i risultati della ricerca come restituzione dei documenti culturali registrati e che entreranno a far parte dell’Archivio del patrimonio culturale immateriale della Campania.
Studenti, insegnanti, accompagnatori provenienti dagli Istituti scolastici superiori potranno fruire del servizio navetta del Festival Ethnoi. Incontri nelle scuole sui temi portanti di Ethnoi: la diversità culturale, il pluralismo linguistico, il patrimonio culturale immateriale, i diritti delle minoranze e dei popoli indigeni. I conferenzieri di Ethnoi lavoreranno nelle Scuole aderenti al progetto per portare al Festival una esperienza di approfondimento didattico e culturale. Ogni Scuola presenterà il proprio lavoro in occasione di Ethnoi 2019.